Con il termine Moxa si definisce sia la terapia del calore, termoterapia naturale localizzata, sia lo strumento con il quale viene applicata. La Moxa è appunto una terapia localizzata tipica della medicina tradizionale cinese; si tratta di una tecnica antichissima che si applica da più cinquemila. Da sempre la Moxa viene associata all’Agopuntura, in quanto i punti di applicazione sono gli stessi – i meridiani energetici – anche se qui non ci sono aghi.
Se in passato gli antichi cinesi applicavano direttamente sulla pelle in corrispondenza dei punti di Agopuntura delle palline incandescenti di Artemisia, oggi si usa la Moxa, uno speciale sigaro che attraverso la combustione sfrutta le proprietà benefiche di alcune erbe tra cui appunto l’Artemisia.
La tecnica Moxa più applicata in occidente è quella indiretta, ovvero si avvicina la fonte di calore il più possibile al punto da trattare senza però toccare mai la pelle.
In oriente invece è molto più usata la pratica diretta, nella quale sui punti di agopuntura vengono adagiati dei piccoli coni di Artemisia e poi accesi. I punti specifici di Agopuntura non vengono solo usati nella Moxa, ma anche nella Digitopressione e nello Shiatsu.